[00:00.000] 作词 : Fabrizio De André[00:01.000] 作曲 : Fabrizio De André[00:05.800]Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi[00:11.000]ha già troppi impegni per scaldar la gente d'altri paraggi,[00:16.800]una bimba canta la canzone antica della donnaccia[00:21.900]quello che ancor non sai tu lo imparerai solo qui tra le mie braccia.[00:27.100]E se alla sua età le difetterà la competenza[00:32.900]presto affinerà le capacità con l'esperienza[00:38.050]dove sono andati i tempi di una volta per Giunone[00:43.750]quando ci voleva per fare il mestiere anche un po' di vocazione.[00:59.700]Una gamba qua, una gamba là, gonfi di vino[01:05.050]quattro pensionati mezzo avvelenati al tavolino[01:10.150]li troverai là, col tempo che fa, estate e inverno[01:16.000]a stratracannare a stramaledire le donne, il tempo ed il governo.[01:21.100]Loro cercan là, la felicità dentro a un bicchiere[01:26.500]per dimenticare d'esser stati presi per il sedere[01:32.000]ci sarà allegria anche in agonia col vino forte[01:37.300]porteran sul viso l'ombra di un sorriso tra le braccia della morte.[01:42.750]Vecchio professore cosa vai cercando in quel portone[01:48.050]forse quella che sola ti può dare una lezione[01:53.900]quella che di giorno chiami con disprezzo pubblica moglie[01:59.100]quella che di notte stabilisce il prezzo alle tue voglie.[02:04.700]Tu la cercherai, tu la invocherai più di una notte[02:10.000]ti alzerai disfatto rimandando tutto al ventisette[02:15.400]quando incasserai delapiderai mezza pensione[02:20.950]diecimila lire per sentirti dire "micio bello e bamboccione".[02:37.000]Se ti inoltrerai lungo le calate dei vecchi moli[02:42.275]In quell'aria spessa carica di sale, gonfia di odori[02:47.800]lì ci troverai i ladri gli assassini e il tipo strano[02:53.340]quello che ha venduto per tremila lire sua madre a un nano.[02:58.450]Se tu penserai, se giudicherai[03:02.000]da buon borghese[03:03.900]li condannerai a cinquemila anni più le spese[03:09.300]ma se capirai, se li cercherai fino in fondo[03:15.000]se non sono gigli son pur sempre figli[03:17.200]vittime di questo mondo.